"Testare" la propria energia

Stavo cercando di capire come mai ultimamente mi stanco di più quando utilizzo le energie.

So che in qualche modo la mia energia aiuta le persone a disfarsi dei loro problemi, ovvero genero una sorta di "scarico a terra" privilegiato nelle persone che vengono a trovarmi, ma questo non ha mai veramente rappresentato un problema.

Cercando la soluzione il Creatore mi ha consigliato di utilizzare la razionalità invece dell'intuito per arrivare al nodo della questione. Una indicazione quantomai peculiare!

Sembrava quasi un invito a verificare in maniera "sperimentale" che cosa facessi di diverso rispetto ad altri "esperti" con le energie.

Una volta riflettuto (sotto la doccia) mi è venuta l'idea di testare quanta energia in ingresso riuscivo a gestire rispetto all'energia in uscita, ma il risultato non mi dava alcuna indicazione pratica.

Ovviamente ognuno di noi ha le sue caratteristiche individuali e questo non centra nulla rispetto all'essere "più bravo" o "più potente" di altri. Se si affacciano questi pensieri occhio che l'ego è già riuscito a confonderci.

Quello che invece può essere utile è capire cosa c'è di diverso fra in questo caso il mio dis-equilibrio e la funzionalità armonica di altri operatori. Può aiutare a farci capire "perché tizio riesce a fare X".

La prima cosa che ho capito è che i valori cambiano continuamente. I miei stessi valori sono molto diversi mentre "sono connesso" rispetto al momento di "cazzeggio TM" piuttosto che di lavoro fisico o sonno.

In fase meditativa i valori che ho "letto" col palming possono aumentare anche di centinaia di volte rispetto ai valori definibili "standard". L'ampiezza del cambiamento varia da persona a persona, per alcuni fino al doppio, per altri molto di più.

Che cosa sono andato a testare: varie cose, partendo dalle più banali mi sono poi dedicato ad approfondire come da schemino.

Per prima cosa mi è stato suggerito di controllare i miei valori di output. Nella condizione di riposo più o meno ho trovato tutte le persone che ho testato sullo stesso ordine di grandezza. L'unico fuori per fuori ero io, con valori letteralmente su un'altra scala. Qui sono nate le prime domande ed ho cercato ho fino a che non ho trovato un'altra persona con valori simili ai miei (pure il doppio).

Quindi mi è stato detto di controllare l'energia in ingresso: anche in questo caso tutti quelli che ho testato erano sullo stesso ordine di grandezza, tranne il personaggio che aveva il mio stesso tipo di output: lui aveva un input centinaia di volte superiore a tutti gli altri.

Cominciavo a capire il problema!

Ora il "serbatoio": quindi quanta energia teniamo a disposizione nel nostro vivere. Qui le differenze fra le persone erano più comuni, ma meno rilevanti (diciamo che qui i valori vanno da 1 a 30-40 invece che essere del tipo 1-200). Testando io mi colloco intorno a 1 assieme a quasi tutti gli altri, mentre il solito personaggio particolare sembra essere regolarmente intorno a 30-40.

Ok. Il quadro si chiarisce sempre di più. Ho iniziato ad approfondire inserendo dei test su purezza e qualità dell'energia, ma senza confronti con altre persone (che non credo avrebbero senso), anche qui non ho trovato indicazioni granché utili.

Quello che invece ho trovato interessante è stato verificare la % di controllo su input / output di tutti. Ho trovato valori elevatissimi sulle persone con più esperienza: fino all'80-90% del loro potenziale, mentre io mi colloco ancora intorno al 40% soprattutto sul saper gestire / capire il mio output.

A che serve tutto questo? Quasi a niente da un punto di vista pratico/immediato, se non per qualche lavoro mirato di pulizia. Qui non si tratta di pulire chakra...

Tuttavia serve soprattutto a lungo termine a capire come stiamo funzionando e cosa chiedere per migliorare, come e quando agire. Perché quando la mente capisce meglio chi sei osservando il mondo che ti circonda riesce a farsi una idea più chiara su cosa volere e cosa chiedere a Dio partendo da ciò che siamo, senza snaturarci.