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Struttura delle illusioni


Sottotitolo: struttura di una illusione ben fatta. Parlo ovviamente di illusione che noi creiamo nella nostra mente, non di illusioni in stile spettacolo di illusionismo.

Da cosa è costituita da un punto di vista metafisico? Ho cercato di rappresentare sommariamente quello che ho visto nell'illusione meglio realizzata che ho avuto modo di osservare.

Lo strato più interno è costituito da quello che è definibile con il "contenuto" dell'illusione, una piccola sezione di mondo separata dal mondo reale per la quale non accettiamo che la nostra "immagine del mondo" venga in alcun modo alterata. Dentro ci può essere qualunque cosa, dalle nostre capacità allo stato di salute di una persona cara, fino agli attributi di un prodotto o di un determinato marchio (ad esempio l'idea che avere una Ferrari o uno yacht ti rende automaticamente figo con l'altro sesso).

Nello strato più interno, lo spazio dell'illusione quelle qualità sono ritenute inconsciamente fondamentali per la nostra sicurezza e benessere psichico, tranquillizzanti, "va tutto bene, avanti così".

L'illusione si riflette su una specie di barriera che funge da specchio, che ho indicato in ocra non potendola disegnare in oro brillante. Questa barriera è ciò che rende veramente difficile smascherare l'illusione: da l'idea che non ci siano confini e nonostante si sia di fatto intrappolati in una realtà distorta è in grado di "far tornare i conti" al nostro conscio e inconscio. La qualità di questo primo strato è direttamente connessa con le capacità della persona, e persone psichiche o altamente sensibili ed introspettive sono in grado di creare un muro che rende le illusioni praticamente perfette ed indistinguibili dalla realtà. All'atto pratico mentre ti parlano della loro vita non riesci a capire che ti parlano solo di un aspetto di essa, e con il terzo occhio è impossibile vedere che i conti non tornano. E' letteralmente prodotta dalla nostra parte "Divina", per proteggerci ed accumulare energia al suo interno fino a che non saremo in grado di uscire.

In grigio invece ho indicato l'altro lato della medaglia, ciò che protegge l'illusione: lo strato di paure e ansie generato da un lato dalla paura di affrontare la realtà, dall'altro il terrore di dover cambiare il proprio punto di vista. Intuitivamente l'ho visto simile ad una schermatura di piombo scuro, ossidato ed opaco. Questo strato letteralmente isola e protegge l'illusione in cui la persona è immersa rendendola impermeabile all'ingresso di stimoli che possano far intuire che la realtà è un'altra. Rappresenta probabilmente i pesi che ci portiamo dietro e che non abbiamo avuto la forza di affrontare. Quelle cose che non lasceremo mai andare perché crediamo siano profondamente parte di noi. Ironicamente è una specie di ritorno karmico per il prezzo di aver creato un paradiso artificiale... Sempre intuitivamente questo strato per quanto sottile è talmente denso che ha una vera e propria gravità... neanche fosse pesante quanto la materia dei buchi neri.

Il terzo pezzo quello in azzurrino è il più problematico: rappresenta energia vitale. Si, creare una illusione e mantenerla per lungo tempo consuma una enorme quantità di energia vitale che dovrebbe essere a disposizione dei corpi energetici e fisici. Mi è stato detto che gran parte dei nostri malesseri e delle nostre malattie sparirebbero se la nostra incapacità di uscire dalle nostre illusioni migliorerà...

I modi che mi sono stati mostrati per uscire sono:

1) aumentare la vitalità oltre la massa critica: l'energia vitale rompe il guscio dall'interno all'esterno che quando si spezza torna ad essere luce. Richiede un corpo talmente forte che al di fuori della portata del 99,9999% della popolazione.

2) Sciogliere i pesi con un lavoro energetico mirato. Qui bisogna fare molta attenzione, perché nonostante sia più soft anche in questo caso il dissolvimento affatica metabolicamente il corpo. Integratori praticamente obbligatori per non consumarsi nel processo.

3) Accumulando abbastanza energia all'interno dell'illusione. Questo metodo si fonda sul riuscire ad imparare all'interno dell'illusione un numero sufficientemente ampio di virtù da smettere di avere paura. Le paure vengono ricreate in ogni momento fino a che non vengono rimosse. Smettendo di riprodurle a causa del miglioramento interiore dovuto alle virtù lo spazio dell'illusione si amplia fino a comprendere l'intera realtà. In pratica come gonfiare un palloncino fino a farlo diventare così sottile che sparisce. In questo caso più ampia è la bolla meno energia vitale assorbe, fatto curioso e contro-intuitivo.

Come al solito prendete tutto questo con le pinze, non è detto che sia la verità più alta e buon divertimento nel testare e verificare.

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